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ЖАНРЫ

Il regalo. Del vento tramontano fiabe italiane popolari / Подарок северного ветра. Итальянские народные сказки
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La lattaia aperse lo sportello della carrozza e scese un bel giovane.

– Questo `e il mio fratellino che `e nato mentre io ero via dalla Corte. Sar`a il tuo sposo.

(Livorno)

Le domande da rispondere

1. Perch'e il Re e la Regina misero la sua figlia in un bellissimo palazzo sottoterra?

2. Come sucesse che la ragazza capit`o alla famiglia dei contadini?

3. Come la lattaia ha ucciso il giovane che l’ha baciata?

4. Quali condanne scegliero le figlie del Re per la lattaia?

5. Come era risuscitato il figlio del Re?

6. Cosa facevano gli innamorati rinchiusi nella torre?

7. Quali regali port`o loro la lattaia dopo esser tornata dai genitori? 8. Quale regalo ha portato la lattaia alla figlia minore del Re e perch'e lo ha fatto?

Gallo cristallo

C’era una volta un gallo che andava girando per il mondo.

Trov`o una lettera per strada, la raccolse col becco, la lesse; diceva:

«Gallo cristallo, gallina cristallina, oca contessa, anatra badessa, uccellino cardellino, andiamo alle nozze di Pollicino [58]

58

Pollicino – Мальчик-с-пальчик

Il gallo si mette in cammino per andarci, e dopo pochi passi incontra la gallina:

– Dove vai, compare gallo?

– Vado alle nozze di Pollicino.

– Ci vengo anch’io?

– Se ci sei nella lettera. – E ci guarda; legge: – «Gallo cristallo, gallina cristallina…» Ci sei, ci sei: allora, andiamo.

E si mettonoin viaggio tutti e due [59] . Dopo un altro po’ [60] incontrano l’oca.

59

tutti e due – оба

60

Dopo un altro po’ – спустя еще немного

– Oh, comare gallina e compare gallo, dove andate?

– Andiamo alle nozze di Pollicino.

– Ci vengo anch’io?

– Se ci sei nella lettera, – e il gallo riapre la lettera e legge:

“Gallo cristallo, gallina cristallina, oca contessa…” Ci sei; e andiamo!

Cammina cammina tutti e tre, ed incontrano l’anatra. – Dove andate, comare oca, comare gallina e compare gallo?

– Andiamo alle nozze di Pollicino.

– Ci vengo anch’io?

– E s`i, se ci sei. – Legge: «Gallo cristallo, gallina cristallina, oca contessa, anatra badessa…» Ci sei: e be’, vieni anche tu!

Dopo un altro po’ incontrarono l’uccellino cardellino.

– Dove andate, comare anatra, comare oca, comare gallina e compare gallo?

– Andiamo alle nozze di Pollicino.

– Ci vengo anch’io?

– E s`i, se ci sei! – Riapre la lettera: – «Gallo cristallo, gallina cristallina, oca contessa, anatra badessa, uccellino cardellino…» Ci sei anche tu. – E si misero in cammino tutti e cinque.

Ecco che incontrarono il lupo, e anche il lupo chiese dove andavano.

– Andiamo alle nozze di Pollicino, – rispose il gallo.

– Ci vengo anch’io?

– S`i, se ci sei! – e il gallo rilesse la lettera, ma il lupo non c’era.

– Ma io ci voglio venire! – disse il lupo.

E quelli, per paura, risposero:

– …E andiamo.

Fatti un altro po’ di passi [61] , il lupo disse tutt’a un tratto:

– Ho fame.

Il gallo gli rispose:

– Io da darti non ho niente…

– Allora mi mangio te! – e il lupo spalanc`o la bocca e se lo inghiott`i sano sano [62] .

61

Fatti un altro po’ di passi.

Прошли еще немного.

62

sano sano – как ни в чем не бывало

Dopo un altro po’ di strada, ripet`e:

– Ho fame.

La gallina gli rispose come aveva risposto il gallo, e il lupo s’ingoll`o anche lei.

E cos`i fece con l’oca e cos`i con l’anatra.

Rimasero soli il lupo e l’uccellino.

Il lupo disse:

– Uccellino, ho fame!

– E che vuoi che io ti dia? [63]

– Allora mi mangio te! – Spalanc`o la bocca… e l’uccellino gli si pos`o sulla testa.

Il lupo si sforzava d’acchiapparlo, ma l’uccellino svolazzava di qua, svolazzava di l`a, saltava su una frasca, su un ramo, poi tornava sulla testa del lupo, sulla coda, e lo faceva ammattire.

63

E che vuoi che io ti dia? – И что ты хочешь, чтобы я тебе дал?

Quando il lupo si fu stancato per bene, vide lontano venirsene una donna con una canestra sulla testa, che portava da mangiare ai mietitori. L’uccellino chiam`o il lupo:

– Se mi salvi la vita, io ti faccio fare una mangiata [64] di tagliolini e carne, che quella donna porta ai mietitori. Perch'e lei, quando mi vedr`a, mi vorr`a acchiappare, io voler`o via e salter`o da una frasca all’altra. Lei poser`a la canestra per terra, e tu potrai mangiarti tutto.

64

io ti faccio fare una mangiata – устрою так, что поешь

Difatti, venne la donna, vide l’uccellino cos`i bello, e subito stese la mano per pigliarlo, ma quello s’alz`o un tantino. La donna pos`o la canestra e gli corse dietro. Allora il lupo and`o alla canestra e mangi`o.

– Aiuto! Aiuto! – grida la donna. Arrivano tutti i mietitori, chi con la falce, chi col bastone, saltano sul lupo e l’ammazzano.

Dalla pancia saltano fuori sani e salvi il gallo cristallo, la gallina cristallina, l’oca contessa, l’anatra badessa, e insieme all’uccellino cardellino, vanno alle nozze di Pollicino.

(Marche)

Le domande da rispondere

1. Cosa trov`o per terra il gallo?

2. Cosa c’era scritto nella lettera?

3. Perch'e tutta la compania ha permesso al lupo di unirsi a loro?

4. Quale furbezza ha combinato l’uccellino?

5. Cosa ha detto al lupo?

6. Come l’uccellino ha ingannato il lupo?

7. Come era salvata tutta la compagnia che… dove andava?

Pesce lucente

C’era un buon vecchio, cui erano morti i figli e non sapeva come campare, lui e sua moglie, anch’essa vecchia e malandata.

Andava tutti i giorni a far legna nel bosco [65] , e vendeva la fascina per comprare il pane, se no non mangiava.

Un giorno mentre andava pel bosco lamentandosi, gli si fece incontro [66] un signore dalla lunga barba, e gli disse:

– So tutte le tue pene, e voglio aiutarti. Ecco una borsa con cento ducati.

65

far legna nel bosco нарубить дрова

66

si fece incontro – встретился

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