Maria (Italiano)
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Madame Louise e le ragazze uscirono ad accogliermi sulla porta della capanna, ridendo e affettuosamente. I nostri frequenti rapporti negli ultimi mesi avevano reso le ragazze meno timide nei miei confronti. Lo stesso Giuseppe durante le nostre cacce, cioe sul campo di battaglia, esercitava su di me un'autorita paterna, che scompariva quando venivano a casa, come se la nostra leale e semplice amicizia fosse un segreto.
–Finalmente, finalmente!
– disse Madame Louise, prendendomi per un braccio e conducendomi in salotto. Sette giorni! Li abbiamo contati uno per uno.
Le ragazze mi guardarono sorridendo maliziosamente.
–Ma Gesu, com'e pallido", esclamo Louisa, guardandomi piu da vicino. Non va bene; se venissi spesso qui, saresti grande come un uomo grasso.
–E cosa vi sembro?
– dissi alle ragazze.
–Dico io", disse Transito.
– Disse Transito: "Beh, cosa penseremo di lui, se e laggiu a studiare e…
–Abbiamo avuto tante cose buone per te", interruppe Lucia: "abbiamo lasciato la prima badea del nuovo cespuglio danneggiata, aspettandoti: giovedi, pensando che saresti venuto, abbiamo mangiato una crema cosi buona per te....
–E che peje, eh Luisa?
– aggiunse Jose; "se questa e stata la prova, non sapevamo cosa fare con lui. Ma ha avuto motivo di non venire", continuo, in tono grave; "c'e stato un motivo; e visto che presto lo inviterai a passare un'intera giornata con noi? Non e vero, Braulio?
–Si, si, facciamo pace e parliamone. Quando sara il grande giorno, signora Luisa? Quando sara, Transito?
Era pazza come un cappellaio e non avrebbe alzato lo sguardo per vedere il suo ragazzo per tutto l'oro del mondo.
–E tardi", disse Luisa, "non vedi che la casetta ha bisogno di essere imbiancata e le porte devono essere montate? Sara il giorno della Madonna di Guadalupe, perche Transito e un suo devoto.
–E quando?
–E tu non lo sai? Beh, il 12 dicembre. Non ti hanno detto che vogliono fare di te il loro padrino?
–No, e il ritardo nel darmi questa buona notizia non lo perdono al Transito.
–Ho detto a Braulio di dirtelo, perche mio padre pensava che fosse meglio cosi.
–Sono grato di questa scelta come non potete immaginare; ma e nella speranza che presto mi farete diventare un compagno.
Braulio guardo con molta tenerezza la sua bella sposa e lei, imbarazzata, si affretto a organizzare il pranzo, portando con se Lucia.
I miei pasti a casa di Jose non erano piu come quelli che ho descritto in un'altra occasione: facevo parte della famiglia; e senza alcun apparecchio da tavola, tranne l'unico pezzo di posate che mi veniva sempre dato, ricevevo la mia razione di frisoles, mazamorra, latte e camoscio dalle mani della signora Luisa, seduta ne piu ne meno di Jose e Braulio, su una panca fatta di radice di guadua. Non senza difficolta li abituai a trattarmi cosi.
Anni dopo, viaggiando per le montagne del Paese di Giuseppe, vidi, al tramonto, allegri contadini arrivare alla capanna dove ero stato ospitato: dopo aver lodato Dio davanti al venerabile capofamiglia, aspettavano intorno al focolare la cena che la vecchia e affettuosa madre distribuiva: un piatto bastava per ogni coppia di sposi; e i piccoli facevano i grembiulini appoggiati sulle ginocchia dei genitori. E io distolsi lo sguardo da queste scene patriarcali, che mi ricordavano gli ultimi giorni felici della mia giovinezza....
Il pranzo e stato succulento come al solito, condito da una conversazione che ha rivelato l'impazienza di Braulio e Jose di iniziare la caccia.
Erano circa le dieci quando, con tutti pronti, Lucas carico della carne fredda che Luisa aveva preparato per noi, e dopo le entrate e le uscite di Jose per mettere i cubetti di cabuya e altre cose che aveva dimenticato, siamo partiti.
Eravamo in cinque cacciatori: il mulatto Tiburcio, manovale della Chagra; Lucas, un Neivano di una vicina hacienda; Jose, Braulio e io. Eravamo tutti armati di fucili. Quelli dei primi due erano fucili da caccia, eccellenti, ovviamente, secondo loro. Jose e Braulio portavano anche lance, accuratamente equipaggiate con lance.
Non c'era piu un cane utile in casa: tutti, a due a due, andarono a ingrossare il gruppo di spedizione, ululando di piacere; e perfino il preferito della cuoca Marta, Piccione, che i conigli temevano per la cecita, tiro fuori il collo per essere annoverato nel numero degli abili; ma Giuseppe lo liquido con uno zumba! seguito da qualche umiliante rimprovero.
Luisa e le ragazze erano inquiete, soprattutto Transito, che sapeva che sarebbe stato il suo ragazzo a correre il pericolo maggiore, dato che la sua idoneita al caso era indiscutibile.
Approfittando di un sentiero stretto e intricato, iniziammo a risalire la riva settentrionale del fiume. Il suo alveo inclinato, se cosi si puo chiamare il fondo di giungla del burrone, orlato da rupi sulle cui cime crescevano, come sui tetti, felci ricciolute e canne aggrovigliate da rampicanti fioriti, era ostruito a intervalli da enormi pietre, attraverso le quali le correnti sfuggivano in rapide onde, zampilli bianchi e piumaggi capricciosi.
Avevamo percorso poco piu di mezza lega, quando Jose, fermatosi all'imboccatura di un ampio fosso asciutto, murato da alte pareti rocciose, esamino alcune ossa malamente rosicchiate sparse sulla sabbia: erano quelle dell'agnello che era stato usato come esca dalla bestia selvatica il giorno prima. Braulio ci precedette, mentre Jose e io ci addentrammo nel fosso. Le tracce si stavano alzando. Braulio, dopo un centinaio di canne di salita, si fermo e senza guardarci ci fece cenno di fermarci. Ascolto le voci della giungla, inspiro tutta l'aria che il suo petto poteva contenere, guardo l'alto baldacchino che i cedri, le jiguas e gli yarumos formavano sopra di noi e prosegui con passi lenti e silenziosi. Dopo un po' si fermo di nuovo; ripete l'esame che aveva fatto alla prima stazione; e mostrandoci i graffi sul tronco di un albero che spuntava dal fondo del fosso, disse, dopo un nuovo esame delle tracce: "Questa e la strada da cui e uscito: e noto che e ben mangiato e ben baquiano". La chamba terminava venti canne piu avanti con un muro dalla cui sommita si sapeva, dalla buca scavata ai piedi, che nei giorni di pioggia i torrenti della pedemontana scendevano da li.
Contro il mio giudizio, cercammo di nuovo la riva del fiume e continuammo a risalirla. Ben presto Braulio trovo le tracce della tigre su una spiaggia, che questa volta arrivavano fino alla riva.
Bisognava accertarsi se la bestia fosse passata da quella parte verso l'altra o se, impedita dalle correnti, gia molto forti e impetuose, avesse continuato a risalire la riva dove ci trovavamo, cosa piu probabile.
Braulio, con il fucile puntato sulla schiena, guado il torrente, legandosi alla vita un rejojo, la cui estremita Jose teneva per evitare che un passo falso facesse rotolare il ragazzo nell'immediata cascata.
C'e stato un profondo silenzio e abbiamo messo a tacere gli occasionali guaiti impazienti dei cani.
–Qui non c'e traccia", disse Braulio dopo aver esaminato le sabbie e il sottobosco.
Quando si alzo in piedi, girato verso di noi, sulla cima di un dirupo, capimmo dai suoi gesti che ci stava ordinando di stare fermi.
Si e tolto il fucile dalle spalle, l'ha appoggiato al petto come per sparare alle rocce dietro di noi, si e sporto leggermente in avanti, fermo e calmo, e ha sparato.