Лучшие итальянские сказки / Le migliori fiabe italiane

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Лучшие итальянские сказки / Le migliori fiabe italiane

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Cecino e il bue

Una donna faceva cuocere [1] dei ceci. Pass`o una povera e ne chiese una scodella [2] in elemosina.

– Se li do a voi, non li mangio io [3] ! – disse la donna.

Allora la povera le grid`o:

– Che tutti i ceci nella pentola diventino figli! – e se ne and`o.

Il fuoco si spense e dalla pentola, come ceci che bollono, saltarono fuori cento bambini, piccoli come chicchi di cece e cominciarono a gridare:

1

faceva cuocere – варила

2

ne chiese una scodella

попросила миску нута

3

Se li do a voi, non li mangio io – если я вам его дам, то сама его не поем

– Mamma ho fame! Mamma ho sete! Mamma prendimi in collo [4] ! – e a spargersi per i cassetti, i fornelli, i barattoli. La donna, spaventata, comincia a prendere questi esserini, a ficcarli nel mortaio e a schiacciarli col pestello come per farne la purea di ceci. Quando credette d’averli ammazzati tutti [5] , si mise a preparare il mangiare [6] per il marito. Ma poi le venne da piangere [7] , e diceva:

4

Mamma prendimi in collo – мама, возьми меня на ручки

5

Quando credette d’averli ammazzati tutti – Когда она решила, что убила их всех

6

si mise a preparare il mangiare – принялась готовить еду

7

le venne da piangere – она расплакалась

– Oh, ne avessi lasciato in vita almeno uno [8] ; ora mi aiuterebbe, e potrebbe portare da mangiare a suo padre in bottega!

Allora sent`i una vocina che diceva:

– Mamma, non piangete! – Era uno dei figlioli, che s’era nascosto dietro il manico della brocca e s’era salvato. La donna fu tutta felice:

– Oh, caro, vieni fuori, come ti chiami?

– Cecino, – disse il bambino scivolando gi`u per la brocca.

– Bravo il mio Cecino! – disse la donna, – ora devi andare in bottega a portare da mangiare al babbo.

8

ne avessi lasciato in vita almeno uno – если бы я оставила в живых хотя бы одного

Prepar`o il paniere e lo mise in testa a Cecino.

Cecino cominci`o ad andare e si vedeva solo il paniere [9] che sembrava camminasse da solo [10] . Domand`o la strada a un paio di persone e tutti prendevano spavento [11] . Cos`i arriv`o alla bottega e chiam`o:

– Babbo, babbo! Vieni: ti porto da mangiare.

Suo padre pens`o: “Chi mi chiama? Io non ho mai avuto figlioli!” Usc`i e vide il paniere e di sotto al paniere veniva una vocina:

9

e si vedeva solo il paniere и виднелась только корзинка

10

da solo – сама по себе, без посторонней помощи

11

prendere spavento – испугаться

– Babbo, alza il paniere che mi vedrai. Sono tuo figlio Cecino, nato stamattina.

Alz`o il paniere e vide Cecino.

– Bravo, Cecino! – disse il babbo, che faceva il magnano, – ora verrai con me che devo fare un giro per le case dei contadini per sentire se hanno qualcosa di rotto da accomodare.

Cos`i il babbo si mise in tasca Cecino e andarono. Per la strada non facevano che [12] chiacchierare e la gente vedeva l’uomo che pareva parlasse da solo, e pareva fosse matto.

12

non fare che – только и делать, что; не переставать

Chiedeva nelle case: – Avete nulla da stagnare?

– S`i, – gli risposero, – ma a voi non la diamo perch'e siete matto.

– Come matto? Io sono pi`u savio di voi! Cosa dite?

– Diciamo che per la strada non fate che parlare da solo.

– Macch'e solo. Discorrevo con mio figlio.

– Dove l’avete questo figlio?

– In tasca.

– Ecco: cosa dicevamo? Siete matto.

– Be’, ve lo far`o vedere [13] , – e tir`o fuori Cecino a cavallo [14] d’un suo dito.

13

ve lo far`o vedere

я вам его покажу

14

a cavallo – верхом

– Oh, che bel figliolo! Mettetelo a lavorare da noi, che gli facciamo far la guardia al bue.

– Ci staresti, Cecino?

– S`i.

– E allora, ti lascio qui e passer`o a riprenderti stasera.

Cecino fu messo a cavallo d’un corno del bue e pareva che il bue fosse solo. Passarono due ladri e visto il bue incustodito lo vollero rubare. Ma Cecino si mise a gridare [15] : – Padrone! Vieni, padrone!

Corse il contadino e i ladri gli chiesero: – Buon uomo, da dove viene questa voce?

15

si mise a gridare – начал кричать

– Ah, – disse il padrone. – `E Cecino. Non lo vedete? `E l`i su un corno del bue.

I ladri guardarono Cecino e dissero al contadino:

– Se ce lo cedete per qualche giorno vi faremo diventare ricco [16] , – e il contadino lo lasci`o andare [17] coi ladri.

Con Cecino in tasca, i ladri andarono alla stalla del Re per rubare cavalli. La stalla era chiusa, ma Cecino pass`o per il buco della serratura, apr`i, and`o a slegare i cavalli e corse via [18] con loro nascosto nell’orecchio d’un cavallo. I ladri erano fuori ad aspettarlo, montarono sui cavalli e galopparono via a casa.

16

Se ce lo cedete per qualche giorno vi faremo diventare ricco – Если Вы нам его одолжите на несколько дней, мы Вас сделаем богатым.

17

lo lasci`o andare – отпустил его

18

correre via – убегать, ускакать

Arrivati a casa dissero a Cecino:

– Senti, noi siamo stanchi e andiamo a dormire. Da’ tu la biada ai cavalli.

Cecino cominci`o a mettere le museruole ai cavalli, ma cascava dal sonno e fin`i per addormentarsi in una museruola. Il cavallo non s’accorse di lui e lo mangi`o insieme alla biada.

I ladri, non vedendolo pi`u tornare, scensero a cercarlo nella stalla.

– Cecino, dove sei?

– Sono qui, – rispose una vocina, – sono in pancia a un cavallo!

– Quale cavallo?

– Questo qui!

I ladri sbuzzarono un cavallo, ma non lo trovarono.

– Non `e questo. In che cavallo sei?

– In questo! – e i ladri ne sbuzzarono un altro.

Cos`i continuarono a sbuzzare un cavallo dopo l’altro finch'e non li ebbero ammazzati tutti, ma Cecino non l’avevano trovato. S’erano stancati e dissero:

– Peccato! [19] l’abbiamo perso! E per di pi`u [20] abbiamo perso tutti i cavalli! Presero le carogne, le buttarono in un prato e andarono a dormire.

19

Peccato! Жалко!

20

per di pi`u – более того

Pass`o un lupo affamato, vide i cavalli sbuzzati e ne fece una scorpacciata. Cecino era ancora l`a nascosto nella pancia d’un cavallo e il lupo lo ingoi`o. Quando al lupo torn`o fame e si avvicin`o a una capra legata in un campo, Cecino di l`a dentro si mise a gridare:

– Al lupo, al lupo! – finch'e venne il padrone della capra e fece scappare [21] il lupo.

Il lupo disse: “Come mai faccio queste voci? devo aver la pancia piena d’aria!”, e cominci`o a cercare di buttar fuori l’aria. “Be’, adesso non l’avr`o pi`u, – pens`o. – andr`o a mangiare una pecora”.

21

fece scappare – спугнул

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